Maglia da calcio che riproduce muscolatura

In questi giorni circola in rete un servizio del terzo canale della BBC dove ammette di avere perso interesse per il calcio inglese di oggi e il West Ham United da quando si è trasferito all’Olimpico lasciando il vecchio e affascinante Boleyn Ground, essendosi contestualmente innamorato dell’Arezzo, squadra italiana di serie C, del suo tifo e del rapporto tra questo e la comunità. Un piccolo motivo dorgoglio per la comunità lenolese, un grande onore per il signor De Filippis. Infine ho un grande dissenso nei confronti dei dirigenti provinciali del partito per come è gestito. «Le mie dimissioni sono dovute essenzialmente a un profondo dissenso con la linea nazionale del partito, troppo schiacciato sul governo Monti. La seduta, di cui il sindaco De Filippis fisserà la data verso la fine di novembre, oltre alla quadratura dei conti – penalizzati da oltre un milione di euro fatti mancare al comune negli ultimi cinque anni dai finanziamenti statali – prenderà atto delle aliquote Imu (4,6 per la prima casa e 8,6 per la seconda), monitorerà qualche criticità avvertita nel bilancio della differenziata, andata avanti bene nonostante i tagli, verificherà le condizioni operative della Municipale, esprimerà il dissenso dal piano della Provincia che propone l’accorpamento dell’istituto comprensivo locale alla «Garibaldi» di Fondi.

Tucciarone Mirko, 27enne di Fondi, Teseo Francesca, 25enne di Fondi. Fondi. Stando alle indiscrezioni, nuova maglia inter 2025 gli inquirenti ipotizzano un accordo «alla pari» tra lui e Carlo Zizzo per la gestione del mercato di stupefacenti nella Piana. Infatti l’uso delle materie seconde (maceri) limita il ricorso alle materie prime vergini e contemporaneamente riduce la quantità di materiali destinati alle discariche con abbattimento dei costi di smaltimento. Di rosso ci saranno solo gli inserti degli sponsor e alle maniche. Nel corso di gran parte della sua storia, i colori sociali della Ternana sono stati pressoché stabilmente il rosso e il verde, gli stessi del Comune di Terni. IL GRUPPO di Carlo Zizzo si occupava prevalentemente di traffici di cocaina, ed emerge nitidamente dallordinanza del giudice del Tribunale di Roma Paola Della Monica che i proventi dellattività illecita venivano in parte reimpiegati per effettuare prestiti di denaro a tassi usurari e per lacquisto di beni mobili e immobili. Ebbene, in questo miracolo nel miracolo, una piccola parte lha svolta anche un lenolese, Ezio De Filippis, che con la Reinassance Group, compagnia internazionale specializzata in viaggi legati a beatificazioni e santificazioni, ha organizzato il viaggio di molti dei pellegrini arrivati nel Belpaese per assistere alla canonizzazione della santa pellerossa.

Seguendo Rega i carabinieri si «imbattono» nel braccio destro degli Zizzo, ossia Massimiliano Del Vecchio, luomo che a cadenza regolare (cinque-sei giorni) riceveva sms per la consegna di quantitativi di droga. Tribunale di Roma – «erano dediti ad una fiorente attività di spaccio di sostanze stupefacenti; è in quel momento che si comincia a delineare lorganizzazione, partendo dalluso delle auto; una Audi A3 serve per fare la spola e piazzare la droga a Fondi. Del Vecchio, da tipo scaltro quale risulta essere negli atti dellinchiesta, tiene la droga nelle campagne di Fondi e va a prenderla direttamente con i compratori. NEGLI interrogatori di garanzia che si sono tenuti ieri a Latina, Roma e Viterbo i pezzi da novanta dellorganizzazione capeggiata da Carlo Zizzo sono rimasti prevedibilmente in silenzio. Lordinanza del gip Della Monica ha delineato una sorta di mappa dellorganizzazione per lo spaccio di droga che faceva capo al maggiore dei Zizzo: Alfiero e Pannozzo erano gli uomini di fiducia del «capo» che alla bisogna potera contare anche su un «tris» di piena affidabilità composto da Remo Rega, Nico Carroccia e Luigi Murciano, gente decisa e soprattutto abituata a tenere la bocca cucita coi magistrati.

Il gip Matilde Campoli ha accolto la richiesta del sostituto procuratore titolare dellinchiesta Daria Monsurrò di giudicare senza passare per ludienza preliminare Nico Carroccia e Tonino Pallozzi (ritenuti i mandanti del raid), e Giuseppe Carnevale e Massimo Bartolomei, considerati invece gli esecutori materiali. Muti davanti al gip di turno, il lenolese Nico Carroccia, Massimiliano Cecconi di Terracina, Luigi Murciano di Latina e il fondano Remo Rega. Nel giro di qualche ora e un paio di telefonate emergono altre due figure importanti nellassetto del gruppo, Remo Rega e Pasquale Pagnani. Nel 1300 i mercanti cartari milanesi erano stati tra i primi a partecipare alla fiera a Ginevra, trasportandovi le loro merci, attraverso i passi alpini. Nellambito delloperazione «San Magno» sono stati infatti sequestrati: 16 abitazioni di uso civile, un B&b di 4 piani, 3 terreni ad uso misto, 8 società di rivendita auto e autoscuola, 12 conti correnti e vari libretti risparmio, 3 polizze vita varie auto/motoveicoli, per un valore complessivo di 8milioni di euro. I cinque, una volta giunti sul luogo dellappuntamento, si scambiano saluti e convenevoli, poi lasciano una delle loro auto nel parcheggio della stazione di servizio e a bordo di due vetture prendono la direzione di Roma.


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